IL CARCIOFAIO
Essere se stessi è un'arte incompresa imbocciolata nei fiori più comuni,
ingarbugliata tra le tante funi
del sipario di una cinepresa.
Ma per imparare a conoscersi
bisogna andare fuori dai margini,
svestirsi delle proprie vertigini,
senza la facilità di adattarsi.
E io, chi sono? Sono un carciofo,
una parte spinosa e una tenera,
in una primavera senza idee.
Perché deve essere coraggioso
essere un'inconsueta cynara
in un mondo pieno di orchidee.
Gioia Picceri
Continua la nostra collaborazione con il liceo Vittorini di Gela, stavolta con un intenso sonetto di Gioia Picceri, vincitore del concorso nazionale Il Sonetto d’Argento - Jacopo da Lentini.
C’è qualcosa all’interno della stessa forma scelta, cioè quella del sonetto, la stessa che ha cantato i bei capelli dorati della Laura petrarchesca o la gentilezza e l’onestà dell’immortale Beatrice; tanto più se si pensa che viviamo in un’epoca poetica grossomodo dominata dal verso libero, accanto a tutte le ragioni contestuali che vi si possono portare. La forma si fissa così in una scelta voluta e consapevole, “fuori dagli schemi” e volontariamente erudita: perché nella storia del sonetto italiano, dal cantare programmatico degli stilnovisti al Romanticismo tenue e riflessivo di Foscolo, Gioia Picceri inserisce una Cynara - il fiore di un carciofo.
Il carciofo, un elemento così inaspettato, nominato all’inizio della prima terzina dopo una più generica introduzione sull’arte di essere se stessi, stona nel modo più poetico possibile: si impone con coraggio, riemerge con una rima imperfetta nel penultimo verso, va fuori dalle righe e non fa altro che esistere: e la sua esistenza è rivoluzionaria, perché è ed è senza bisogno di giustificarsi, senza spiegarsi, perfettamente intessuto nel reticolo della forma poetica italiana per eccellenza. Poco conta, alla fine, se il resto del mondo sembra essere “pieno di orchidee”.
a cura di Irene Mascia
Sull’esperienza al liceo Vittorini di Gela: https://www.instagram.com/p/C5Ymgb9I1Ax/?igsh=MWE2cnJzamw0a3NxYw==
Per leggere l’articolo sulla Cheesecake Ballad, poesia di Eleonora Maggiolino e Martina Pizzardi: https://www.momentidiversi.com/post/the-cheesecake-ballad-quando-cucina-e-letteratura-si-incontrano
Per leggere l'articolo su "Lutto" di Denise Lo Presti: PoesieEmergenti Juniores: Lutto di Denise Lo Presti (momentidiversi.com)
Per leggere l’articolo di Adriana Cinardo sul monologo di Anghel Gabriela Florentina: https://www.momentidiversi.com/post/mi-chiamo-anghel-gabriela-fiorentina
コメント