PoeticaMENTE è la poesia voce della verità. È uno spazio dedicato ai poeti di Poesie Metropolitane e ai loro versi di denuncia, sempre in prima linea contro ogni ingiustizia.
Perché arte, bellezza e poesia cambieranno il mondo.
Questa settimana una poesia a quattro mani di Assunta Sperino ed Anna Casizzone a tema disabilità.
Biografie
Anna Casizzone nasce e vive a Napoli, tra le sue passioni oltre alla scrittura di versi poetici, ci sono il canto, il teatro, l'arte del riciclo ed i viaggi.
Colleziona miniature e adora il mare e i bambini.
Nel marzo del 2019, grazie all'Associazione Culturale "No Profit" Poesie Metropolitane di Napoli, pubblica di testi nella silloge poetica "Carnale" edita dalla casa editrice Marotta & Cafiero.
Ha vinto diverse gare nazionali nell'ambito di contest poetici.
Assunta Sperino (Napoli, 1976) a quindici anni viene premiata a Triuggio al "Premio Giovani e Poesie". Pur componendo tutta la vita, solo nel 2018, quasi per gioco, spedisce alcuni versi ad una casa editrice. Risultato? Partecipa alle Collane "Ispirazioni" e "Colori" C. Ed. Pagine; ottiene un riconoscimento a merito al "Premio Internazionale Festa dei Popoli" e l'Accademia dei Bronzi le conferisce una targa al merito al "Premio Alda Merini" 2018 e 2019, è tra i finalisti di "Ali e Radici".
La C. Ed. Aletti la inserisce nell' "Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei" e nel 2020 e l'Accademia dei Bronzi in "Pagine di Arte e Poesia". Si classifica al secondo posto "Premio Decumani ". Riceve un Diploma d'onore al "Trofeo Penna d'autore" e vince la sezione in vernacolo del concorso "... E adesso raccontami il Natale" , nell'ambito della XV edizione della Festa del libro in Mediterraneo. È autrice di "La luce dietro le ombre".
Nuvole,
mie fidate compagne.
Ci scrutiamo senza giudizio,
ci ammiriamo mentre a turno
giochiamo a trasformarci.
E sono cuori,
e sono cani intenti nella corsa,
e sono volti di un passato che non sene sa andare.
Nuvole,
mie silenziose compagne,
accolgono i miei pensieri,
palloncini finalmente liberi,
stanchi della zavorra di questo corpo immobile.
Io le guardo e, come sempre, mi stupisco di un altro volo.
Anna Casizzone - Assunta Sperino
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